AI e Chirurgia

Come l’intelligenza artificiale trasforma le pratiche chirurgiche 

Dalle cure preoperatorie a quelle postoperatorie, l’intelligenza artificiale in chirurgia sta apportando molti miglioramenti per medici e pazienti.

In una recente review pubblicata sulla rivista Nature Medicine, è stato analizzato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) in chirurgia, evidenziando miglioramenti nelle cure preoperatorie, intraoperatorie e postoperatorie. In particolare, l’AI sarebbe in grado di migliorare i risultati per i pazienti, fornire approcci educativi avanzati in chirurgia e ottimizzare le cure.

AI e Chirurgia

Applicazioni chirurgiche preoperatorie dell’AI

L’AI viene utilizzata nella pianificazione chirurgica e nella selezione dei pazienti, in particolare nell’imaging preoperatorio, per assistere i medici nelle valutazioni diagnostiche precoci e nella pianificazione degli interventi. Nel dettaglio, le tecniche innovative per la pianificazione preoperatoria utilizzano algoritmi di segmentazione basati su AI e realtà virtuale, migliorando significativamente le tecniche chirurgiche. Una diagnosi clinica preoperatoria precisa è, infatti, essenziale per prendere decisioni e pianificare l’operazione. Ad esempio l’AI fornisce una maggiore accuratezza nella stadiazione dei tumori, migliorando la pianificazione per l’asportazione. Inoltre, può rappresentare un supporto per la previsione del rischio clinico dei singoli pazienti.

Applicazioni chirurgiche intraoperatorie dell’AI

Nella pratica chirurgica, la fase intraoperatoria prevede il monitoraggio continuo di indicatori fisiologici, per il quale l’AI può fornire un importante supporto. Inoltre, l’intelligenza artificiale nel processo decisionale chirurgico aiuta a migliorare i margini di resezione, ridurre i tempi operatori e aumentare l’efficienza dell’intervento. Altre applicazioni dell’AI in chirurgia nella fase intraoperatoria sono l’automazione, la visione computerizzata nella chirurgia robotica e le diagnosi intraoperatorie. Tra le tecnologie in sviluppo, le app intraoperatorie saranno in grado di migliorare anche attività non tecniche come la comunicazione, la cooperazione del team e la valutazione delle competenze.

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Applicazioni chirurgiche postoperatorie dell’AI

L’assistenza ospedaliera a domicilio mira a migliorare l’accesso e l’equità nell’assistenza sanitaria permettendo ai pazienti di recuperare in ambienti familiari e riprendere le normali attività nella società. I dispositivi indossabili basati sull’intelligenza artificiale e la telemedicina forniscono un monitoraggio continuo fornendo input multimodali di indicatori fisiologici, che possono aiutare nella pianificazione delle dimissioni basata sui dati e nella gestione dei pazienti anche a distanza. L’AI può anche aiutare nella previsione delle complicazioni post-operatorie, che è normalmente molto complessa a causa delle numerose variabili che influenzano le cure e i risultati.

Conclusioni

Come visto, l’intelligenza artificiale può migliorare il trattamento chirurgico ottimizzando la selezione dei pazienti, le prestazioni intraoperatorie e le procedure in sala operatoria. Il tutto per migliorare il lavoro dei chirurghi, ma anche i risultati ottenuti dai pazienti e la loro qualità della vita dopo l’operazione.

Fonte

  1. Varghese C, Harrison EM, O’Grady G, Topol EJ. Artificial intelligence in surgery. Nat Med. 2024 May;30(5):1257-1268.