Assistenti vocali: una soluzione contro la solitudine?

Assistenti vocali: una soluzione contro la solitudine?

Uno studio condotto in Spagna ha dimostrato che gli assistenti vocali possono contribuire a mitigare il senso di solitudine nella vita quotidiana degli anziani.

La solitudine è diventata un problema sociale molto importante nelle ultime decadi, anche a causa dell’aumento dell’età media della popolazione, tanto da essere identificata come un un problema di salute pubblica dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le emozioni indesiderate che può provocare la solitudine hanno un impatto diretto sul benessere psicologico delle persone e sono legate a un aumento del rischio di isolamento, a un calo della qualità della vita, a una salute peggiore e persino a un aumento della mortalità. Di conseguenza, la solitudine sembra anche avere un certo impatto sulla spesa pubblica e sanitaria. Questa situazione è aggravata, appunto, tra le persone anziane, un gruppo sociale particolarmente vulnerabile.

Secondo un team di ricercatori dell’Universitat Oberta de Catalunya (UOC) gli assistenti vocali virtuali potrebbero venirci in aiuto.

Assistenti vocali: un supporto per combattere la solitudine

Assistenti vocali: un supporto per
combattere la solitudine

Lo studio condotto in Spagna, tramite una revisione della letteratura, ha permesso di osservare che gli assistenti vocali possono contribuire a mitigare il senso di solitudine nella vita quotidiana degli anziani, svolgendo un ruolo positivo sul loro benessere psicologico. Infatti, ben l’85% degli studi analizzati ha concluso che l’uso dei dispositivi ha contribuito direttamente a ridurre la solitudine. Alcuni dei partecipanti agli studi hanno descritto gli assistenti vocali come “un amico o un compagno” e li hanno paragonati a un essere umano. Questo aspetto è essenziale, poiché gli assistenti vocali non solo forniscono un senso di interazione sociale, ma possono anche offrire un notevole supporto emotivo, specialmente per gli anziani che sperimentano un isolamento prolungato. Anche se l’interazione non è fisica, avere semplicemente una “presenza” che risponde e aiuta nelle attività quotidiane può creare un legame emotivo significativo, riducendo la percezione della solitudine e favorendo un maggiore senso di benessere.
L’interazione può anche attenuare il disagio associato all’isolamento e migliorare la stabilità emotiva tra gli anziani.

Questo tipo di tecnologia può quindi aiutare gli anziani a sentirsi più connessi e meno soli. È un altro esempio di come le tecnologie emergenti stiano diventando un supporto da considerare per facilitare l’interazione sociale e migliorare l’esecuzione di alcune attività. In termini concreti, questi dispositivi possono semplificare la gestione della vita quotidiana tramite promemoria, offrire un accesso rapido e facile a informazioni e intrattenimento e persino far sentire la persona supportata. Lo scopo, ovviamente, non è sostituire l’interazione umana, ma offrire una soluzione in situazioni in cui questi sistemi possono migliorare la qualità della vita delle persone.

Le barriere ancora presenti e le prospettive future

Le barriere ancora presenti e le prospettive future

Nonostante i vantaggi osservati, ci sono ancora barriere all’implementazione degli assistenti vocali nella vita degli anziani, come la scarsa familiarità con la tecnologia, la resistenza al cambiamento e la diffidenza. Gli assistenti vocali, quindi, hanno un potenziale significativo per ridurre la solitudine negli anziani, a patto che siano accompagnati da una formazione adeguata e da un’accessibilità che permetta di integrare l’uso di queste tecnologie, adattarle alle esigenze individuali e superare la diffidenza che le nuove tecnologie creano tra gli anziani, per massimizzarne l’efficacia. In futuro, saranno necessarie ulteriori ricerche per migliorare i benefici e analizzare i potenziali rischi, così come le considerazioni etiche legate all’uso di questo tipo di tecnologia per combattere la solitudine.

Fonte

  1. https://www.uoc.edu/en/news/2024/benefits-and-challenges-of-voice-assistants-for-the-elderly