IMMAGINA

La storia, l’esperienza, la filosofia e lo stile ci contraddistinguono e ci proiettano verso nuove mete.
Ogni mattina ci svegliamo con la voglia di andare oltre e la passione di creare una nuova idea.
È da qui che inizia il nostro viaggio nel mondo della pubblicità

caffè bevuti

clienti soddisfatti

idee creative

progetti realizzati

MISSION

Ascoltiamo i bisogni dei nostri clienti. Li consigliamo e guidiamo. Trasformiamo ogni input in idee e in risultati. La tenacia ci ha spinto a pensare alle idee capaci di emozionare e catturare anche l’osservatore più distratto.
La missione del nostro viaggio è stimolata dalla passione per creare e raccontare le storie dei brand che si ricordano nel tempo e si fondono nell’immaginario collettivo.
I nostri traguardi sono sempre in movimento, raggiungere gli obbiettivi richiesti dal cliente rappresenta la luce che ci guida e si fonda nel nostro cuore.
Consapevolezza della conoscenza, crescita individuale, sapere…quello che fai oggi è vecchio domani, questa è la sfida della creatività che non presenta confini.
Il lavoro di squadra, l’intelligenza per vincere con sé stessi e con il mercato ci danno la spinta per superare ogni sfida. Ci piace comunicare in modo sempre differente, perché i consumatori non sono tutti uguali.
Con le nostre idee vogliamo parlare dei nostri clienti, con la nostra creatività diamo forma all’impossibile.

Pioniera dell’innovazione, nel settore da oltre 40 anni, la FRI è un’agenzia internazionale, un modello lean e cross funzionale che permette l’unione tra l’esperienza del fondatore e l’entusiasmo, la freschezza di giovani talenti. Oggi gestiamo alcuni dei più grandi e influenti brand al mondo. Partiamo dall’ideazione creativa, ideiamo una strategia, ci adattiamo ai mercati locali studiando campagne nazionali e internazionali. Questo viaggio ci ha portato nel corso degli anni a sperimentare e percorrere nuove strade al fine d’implementare le nostre aree di competenza, che sono basate sulla gestione del brand e creazione di progetti di successo per i nostri clienti.

LA STORIA

La passione
ci guida,

la creatività ci emoziona.

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1970

FRI nasce dal sogno di un bambino. Dalla curiosità e l’attrazione verso un mondo di luci, di idee e creatività quella del cinema. Era il 1970 e un bambino s’aggira tra i tavoli della sala ristorante dell’albergo di famiglia a Capo Palinuro. Dove ogni estate registi, attori, autori, tecnici e macchinisti cenano dopo il lavoro, si lasciano andare: scherzano, parlano e si scambiano idee. A soli 10 anni non comprende ancora tutto del mondo del cinema, ma grazie a un regista Ciro Ciampa, assistente di De Sica, nasce la curiosità e inizia la passione.

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1972

È passato solo qualche anno e nel frattempo quel bambino continua a coltivare il suo sogno giorno dopo giorno. Sente d’aver dentro di sé delle idee. Esprime la sua creatività e così con una scatola di scarpe e qualche scarto di pellicola cinematografica, riesce a costruire il suo primo videoproiettore. È l’inizio della strada che lo porterà a scoprire il mondo del cinema, della fantasia e della creatività. Al suo fianco, c’è il regista Ciro Ciampa, una figura iconica ma anche un amico che lo aiuterà a crescere nel mondo della comunicazione visiva.

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1974

Un giovane ragazzo continua a muovere i suoi passi nel mondo dell’immagine e della creatività. Così tra le sue mani stringe una cinepresa, una Super8. E non c’è nulla che lo attragga e diverta di più. Sa bene che utilizzandola può creare delle magie uniche e inspiegabili. Una strada qualunque diventa un set, un panorama si può trasformare una scenografia, un gruppo d’amici può diventare un cast. E così, con solo l’atmosfera del paesaggio e di poche persone, nascono i primi cortometraggi.

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1975

La cinepresa non gli basta più. Quel ragazzo sta crescendo e sente il bisogno di sperimentare nuove forme di comunicazione visiva. Non abbandona mai la macchina da presa, ma prova gioia nel campo della fotografia. Con la sua Kodak Instamatic Camera riesce a fare nuove magie: fissare i momenti, rubare degli attimi. In un solo frammento…racchiude l’infinito. Con fantasia, creatività e con una macchina fotografica è in grado di esprimere le sue idee e di far parlare la foto, anche rimanendo in silenzio. Con le sue fotografie racconta una generazione, che odia il grigio, che abbandona il bianco e nero, che inizia a scoprire i colori.

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1978

La fotografia a colori è innovativa e conquista tutti. Anche quel giovane ragazzo che continua a immaginare, ricercare e inventare. La creatività pulsante e scalpitante lo porta così a costruirsi una camera oscura, un laboratorio di nuove creazioni. Nel frattempo, mentre svolge il militare a Napoli, s’incontra di nuovo con un uomo importante per la sua vita: il regista Ciro Ciampa. Lo coinvolge nei suoi progetti e diventa assistente di regia, con lui frequenta la Rai, i varietà, i campi di calcio e i telegiornali. In quest’ambiente viene in contatto anche con diversi professionisti: direttori di fotografia, scenografi, costumisti e giornalisti.

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1980

È il 1980 e decide di sperimentare organizzando il suo primo evento, con passione, alchimia e sfruttando la sua creatività. Nella piazza del paese, la gente aspetta in silenzio…è un sognatore concentrato nel realizzare qualcosa di nuovo e innovativo che possa stupire le persone che partecipano al suo evento. Inizia la proiezione di un filmato e mentre aspetta…cerca di cogliere le reazioni di coloro che sono lì. Ed è così che scopre i sorrisi, i volti che si illuminano sul viso di grandi e bambini.

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1982

Il tempo dei giochi ormai è finito, e inizia a studiare e sperimentare. È molto molto bello. Durante il fine settimana passa il tempo a lavorare, impegnarsi e cercare nuove idee. Diventa così un professionista. Inizia giovanissimo, e anche sé è l’ultimo arrivato, le sue capacità risaltano. Entra nel mondo del jet set, nel mondo della moda con le sue foto creative, concettuali e mai banali. E così arrivano le prime grandi soddisfazioni: i primi premi. In uno dei suoi primi viaggi a New York instaura un rapporto con un fotografo pubblicitario americano. È una strada tutta in salita…ma questo non lo spaventa.

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1983

Il talento non resta inosservato e quel ragazzo diventa un professionista. Dopo la moda di nuovo il cinema. E lui non si ferma mai di sperimentare. Inquadrature, carrellate, primi piani. Scatti e riprese. È un vortice di emozioni. Una girandola di immagini. Lavora ancora con il regista Ciro Ciampa. Colui che gli ha insegnato a vedere le cose prima di farle, ad apprendere come vedere l’idea prima di realizzarla.

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1985

Inizia a lavorare come fotografo di scena nel film Vacanze d’Estate, dopo una chiamata emozionante ricevuta dal regista Ninì Grassia. Mentre lavorava al film, stava sempre vicino alla regia, cercava d’imparare tutto il possibile dai professionisti del settore. Con Ninì Grassia, lavora e conosce personaggi di rilievo: Enzo Cannavale, Bombolo, Patrizia Pellegrino e Saverio Vallone. Durante il lavoro al film dirige la fotografia di scena, raccontando la storia del film.

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1987

Il nostro giovane professionista ormai è adulto. È diventato un grande nome, ma continua a conservare un cuore da sognatore. I sogni non dormono mai. Il Cinema e la fotografia per lui non sono un punto d’arrivo ma di partenza. C’è un linguaggio nuovo, quello della pubblicità. Inizia così a sperimentare nuovi modi di comunicare. Il nostro giovane professionista inizia a conquistare così anche questo mondo, con quell’innata capacità di riuscire a far parlare le immagini. Con soli due computer, un grafico e un copywriter nasce così il primo studio grafico, che in meno di dieci anni si trasforma in un’agenzia di comunicazione che punta al futuro.

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FRI - OGGI

Oggi, quella piccola agenzia di comunicazione è una realtà internazionale che lavora in tutto il mondo. La FRI oggi continua a vivere, a crescere, grazie all’esperienza di una vita, alla vitalità, al sogno e alla creatività dei giovani sognatori.

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